UNA MANO*
La vidi,
non era giovane ma ancora forte, robusta,
portavai segni di tante fatiche,
di un continuo laborioso lavoro.
La accarezzai,
ricevetti calore, sicurezza,
era un ricordo
quando muovendosi
mi donava il sapore di un passato
che mi aveva reso
qualcosa d'importante.
La strinsi più forte,
era lamano di mia nonna.
*A mia nonna Angela Mattei.
Premio "Primule" di Alanno, maggio 1984
© scripsit Tiziana Fratini